Articoli con tag evasione

Cie- Evasione di massa

28 maggio 2012
Trapani, Milo – Ancora un’evasione di massa dal Cie di Trapani Milo, la terza dell’anno – per quanto ne sappiamo – dopo quella di febbraio e le due di aprile. In attesa di racconti più dettagliati o di conferme ufficiali, riportiamo quello che ci hanno raccontato alcuni degli evasi. Nella notte tra domenica e lunedì, dopo aver tagliato le prime reti, i reclusi hanno dato vita ad una sommossa. Il copione è sempre più o meno lo stesso, con decine di uomini che cercano di scappare e travolgono tutto quello che si trovano davanti. Questa volta ne hanno fatto le spese diversi poliziotti feriti, di cui uno abbastanza seriamente, e un’auto della polizia, pesantemente danneggiata. Alla fine sembra che almeno sessanta siano di nuovo liberi.

Tratto da Macerie

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Un libro sulle evasioni che hanno fatto la storia

Un libro, pubblicato nel 2011, che non ho ancora letto: “La fuga dal carcere” di Lanfranco Caminiti, ed. Derive Approdi.

Questo libro narra le appassionanti e coinvolgenti avventure di chi ha tentato la fuga dal carcere, uno dei temi in assoluto più classici e ricorrenti della letteratura di tutti i tempi. L’anelito di libertà, la fantasia, l’arguzia, la pazienza, la costanza, la perizia, il coraggio sono gli ingredienti essenziali che il prigioniero oculatamente dosa nel suo piano di fuga. E indipendentemente dal successo che esso può avere riesce comunque sempre a suscitare i sentimenti forti dell’emozione, della partecipazione, della simpatia. A partire da questi presupposti il libro colleziona le più mirabolanti e spettacolari fughe dal carcere – maschile, femminile, minorile, psichiatrico – sia fallite che riuscite, realizzate nella storia carceraria di diversi paesi, compreso ovviamente il nostro. Storie di fughe divenute celeberrime che hanno ispirato poeti, romanzieri, sceneggiatori e registi cinematografici e teatrali, insieme a fughe altrettanto straordinarie ma rimaste ai più sconosciute. Fughe sagaci compiute senza colpo ferire e fughe violente sfociate in tragedia. E’ una carrellata che inizia da Guglielmo d’Ockham dalle segrete del palazzo dei papi di Avignone nel 1328, passando per Giacomo Casanova, fughe durante la II guerra mondiale, l’Italia degli anni ’80,. . Oltre ai racconti e alle cronache, il libro raccoglie anche testimonianze dirette narrate dai protagonisti di alcune fughe carcerarie. A corredo un importante repertorio di immagini sul tema della storia della fuga dal carcere.

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Cie- Evasione..a sprangate!

22 maggio 2012
Modena – Nella tarda serata di ieri e nella notte, si è verificata un’evasione violenta di gruppo al Centro identificazione ed espulsione di Modena. 26 clandestini sono riusciti a fuggire malmenando con delle spranghe improvvisate i militari che erano di guardia. Tre i militari contusi. Metà degli stranieri che si erano allontanati sono stati ripresi e riaccompagnati al Cie. Sull’accaduto interviene il consigliere comunale del Pd Maurizio Dori: «Due uomini della Guardia di Finanza e un militare dell’Esercito presi a sprangate (uno dei finanzieri ha avuto punti di sutura al capo) una ventina di internati fuggiti, alcuni dei quali ripresi, poche ore dopo. Ancora episodi di violenza al Cie, il Centro di identificazione ed espulsione di via La Marmora. Una ventina di giovani uomini hanno usato l’intelaiatura del letto per trasformarla in oggetti contundenti e hanno affrontato così armati gli uomini di guardia alla struttura. E’ un episodio gravissimo, la vita di chi è deputato al controllo del Cie è stata messa a rischio. Questi uomini, tra l’altro, eseguono i loro compiti senza essere armati. Hanno cercato di riportare la situazione sotto controllo, ma sono stati malmenati con violenza. Così proprio non va…

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Vietato uscire

11 maggio 2012
Salerno – Nella serata di ieri i Carabinieri hanno arrestato un 29enne per evasione. Il ragazzo era stato arrestato per furto aggravato la notte dell’8 maggio scorso. Il giorno seguente si era svolto il processo con rito direttissimo ed era stato sottoposto agli arresti domiciliari. Nella tarda serata di ieri è stato sorpreso da una pattuglia di Carabinieri mentre rientrava nella propria abitazione dalla quale si era allontanato senza giustificato motivo in mattinata. Pertanto il 29enne è stato arrestato dai militari con l’accusa di evasione e risottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione, in attesa del processo con rito direttissimo che si svolgerà nella giornata odierna davanti al Tribunale di Salerno.

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Breve viaggio

8 maggio 2012
Forlì – Arrestato, dagli uomini del Posto Polfer di Forlì, per il reato di evasione. Si tratta di un cittadino marocchino 21enne, pluripregiudicato, residente a Sassuolo (MO), ove era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Domenica mattina scorsa, a Forlì, nel corso di un controllo di polizia effettuato a bordo di un treno regionale, è stato sorpreso mentre tranquillamente stava viaggiando come un normale passeggero. Lo straniero, non nuovo al reato di evasione, è stato pertanto arrestato e, processato, è stato condannato alla pena di anni 1, mesi 1 e giorni 20 di reclusione, da scontarsi in carcere.

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Cie- In 6 riescono a fuggire

7 maggio 2012
Bologna – Sei immigrati sono riusciti a fuggire ieri dal Cie di Bologna. I sei (quattro algerini, un tunisino e un marocchino) si sono allontanati attorno alle 14.15 scavalcando una recinzione. Un altro immigrato, un marocchino, e’ stato invece bloccato dalla forze dell’ordine durante il tentativo di allontanarsi. E’ l’ultimo di una serie di ‘evasioni’ tentate e riuscite negli ultimi giorni: venerdi’ due tunisini avevano cercato di allontanarsi, mentre il primo maggio erano riusciti a fuggire in cinque.»

Tratto da Macerie

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Evade dai domiciliari e va a rubare in ospedale

5 maggio 2012
Eboli – E’ evaso dal regime degli arresti domiciliari, che stava scontando ad Eboli (SA), per  rubare  all’interno dell’ospedale pediatrico Santobono ma, subito dopo il “colpo”, è stato arrestato dalla polizia. L’uomo, P. I., pregiudicato di 33anni, fingendosi parente di un piccolo degente, si è introdotto in una stanza dell’ospedale e, approfittando di un attimo di distrazione, si è impossessato del portafoglio di una mamma che stava assistendo il figlio dopo un delicatissimo intervento chirurgico. I poliziotti, intervenuti su richiesta delle guardie giurate in servizio all’interno della struttura ospedaliera, in quanto avevano fermato il 33enne mentre si aggirava nei pressi degli spogliatoi del personale medico, ove si erano registrati vari furti, hanno proceduto ad un controllo. Indosso al 33enne, sono stati rinvenuti documenti ed effetti personali dell’ignara vittima che, nel frattempo, si era accorta della sparizione del suo portafoglio, ma non si era resa conto che le era stato sottratto da quello che credeva fosse un parente di un piccolo ricoverato. Gli agenti hanno accertato che l’uomo era sottoposto, dal 24 aprile scorso, data in cui era stato arrestato perché responsabile dei reati di furto e furto aggravato,al regime degli arresti domiciliari in Eboli (SA). Il 33enne è stato arrestato dai poliziotti perché responsabile del reato di furto aggravato ed evasione.

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Partita di calcetto

5 maggio 2012
Napoli – Era agli arresti domiciliari per aver rapinato un Rolex ma non ha resistito alla tentazione di andare a giocare a calcetto: è successo a Napoli, nel quartiere San Carlo all’Arena, dove i carabinieri hanno arrestato per evasione C.S., detto “Carletto ‘a trasferta”, 24 anni. Il giovane è stato notato dai militari dell’Arma, in abiti civili e liberi dal servizio, in un campo sportivo di via Ponti Rossi mentre partecipava, con altri giovani, a un incontro di calcetto. L’uomo è stato subito bloccato e arrestato.
Lo scorso 16 febbraio fu fermato con l’accusa di rapina dagli stessi carabinieri che lo hanno arrestato ieri sera: era gravemente indiziato di aver scippato un Rolex del valore di 50mila euro a un imprenditore 44enne di Macerata. L’orologio – trovato dai militari sul polso del 24enne – fu recuperato e restituito al proprietario. Ora è in attesa del giudizio con rito direttissimo.

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Per un pacchetto di sigarette

05 maggio 2012
Foggia – E’ evaso dai domiciliari per acquistare un pacchetto di sigarette. M.N., 36 anni di Manfredonia è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di evasione. L’uomo era detenuto con l’accusa in concorso con un’altra persona di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Durante un servizio di controllo del territorio, in via Aldo Moro i carabinieri hanno notato il 36enne mentre passeggiava. Ai carabinieri che gli chiedevano spiegazioni si è giustificato dicendo che era uscito per poter acquistare un pacchetto di sigarette.

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Cie- Fuga da Bologna

3 maggio 2012
Bologna – Cinque persone sono riuscite a fuggire ieri dal Cie di Bologna. Verso le 11.30, un algerino di 32 anni ha scavalcato le recinzioni del centro di via Mattei, dirigendosi verso la vicina stazione ferroviaria. Durante la notte, poi c’è stata l’ennesima rivolta con lancio di oggetti contro una vettura dei carabinieri: sono scappati in tre, un tunisino di 22 anni e due marocchini di 29 e 30. Infine, alle quattro del mattino, anche un altro marocchino di 23 anni si è fatto di nebbia.»

Tratto da Macerie

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Cie- In due riescono a scappare

29 aprile 2012
Trapani –  A Trapani-Milo, un gruppo di reclusi ha provato a scappare – seguendo il buon esempio degli evasi della settimana e del mese scorsi. Purtroppo, solo in due questa volta ci sono riusciti. Tutti gli altri sono stati ripresi prima che riuscissero a scavalcare l’ultima recinzione, e due sono stati pestati sonoramente dalle guardie.

Tratto da Macerie

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Cie- Qualche ora di libertà

29 aprile 2012
Bologna – Un uomo algerino di 31 anni che era fuggito nella notte di ieri dal Cie di Bologna e’ stato subito rintracciato. La sua ‘liberta” infatti e’ durata poche ore. Intorno all’una, mentre si trovava nel parco della Montagnola, nel centro cittadino, e’ stato riconosciuto da un militare dell’esercito che presta solitamente servizio nella struttura. Il militare, fuori servizio in quel momento, ha avvisato gli agenti di polizia che hanno nuovamente riconosciuto e riportato al Cie l’uomo.»

Tratto da Macerie

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Cie- Rivolta ed evasione

23 aprile 2012
Bologna – Nuova rivolta domenica pomeriggio al Cie. Dalle 17 e per un paio d’ore una quarantina di ospiti del Centro identificazione ed espulsione di via Mattei, tutti uomini, hanno cercato di scappare coprendo a turno i compagni, tirando sassi contro le forze dell’ordine e dando fuoco a materassi e sacchi della spazzatura. Alla fine due – un presunto marocchino di 32 anni e un libico di 25 – sono riusciti a scavalcare le inferriate e allontanarsi, lasciando all’interno alcuni feriti tra i militari e gli stranieri venuti in contatto. A riferirlo è la polizia, intervenuta insieme ai vigili del fuoco.

Tratto da Macerie

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Attacco a una prigione: fuggono in 384

15 Aprile 2012
Bannu (Pakistan) – Fuga per la libertà. Più di 150 ribelli armati di mitra, granate e lanciarazzi hanno preso d’assalto la prigione centrale di Bannu, vicino alle zone tribali di Khyber e di Orakzai. L’attacco è stato lanciato verso l’una di notte ora locale (le 22 in Italia) ed è andato avanti fino alle 3 (mezzanotte in Italia). L’attacco è stato rivendicato dai talebani.
Per il blitz sarebbero 384 i detenuti (in tutto erano 944) evasi dal carcere nel Nordovest del Pakistan (roccaforte dei ribelli talebani alleati di al Qaeda). I ribelli, più numerosi dei secondini, sono penetrati nella prigione grazie un intenso fuoco di armi automatiche e di razzi e sono fuggiti prima dell’arrivo delle forze di sicurezza. La polizia ha reso noto che uno dei detenuti, Adnan Rashid, era nel braccio della morte per il coinvolgimento in un complotto per uccidere l’ex presidente Pervez Musharraf. Hanno ferito solo quattro agenti della penitenziaria. Il portavoce talebano Asim Mehsud ha rivendicato l’attacco. «Circa 150 talebani hanno preso parte all’operazione. Abbiamo liberato 800 dei nostri uomini». Secondo un ufficiale di polizia, i talebani che hanno condotto l’attacco erano 250, arrivati su mezzi, ma anche a piedi.

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In due evadono dal carcere di Arlon!

14 Aprile 2012
Arlon (Belgio) – Pochi giorni dopo la tentata evasione dalla prigione di Andenne, due prigionieri sono riusciti a fuggire da quella di Arlon. Finita l’ora d’aria, hanno tirato fuori lame autoprodotte e rasoi, minacciando due guardie e costringendole ad aprire tutti i cancelli. Ferite lievemente le due guardie. I due prigionieri sono fuggiti, la polizia ha cercato di riprenderli intimando ai conducenti di non far salire su autostoppisti. Uno dei prigionieri era già evaso una volta circa un anno fa, dalla prigione di Nivelles, prendendo in ostaggio una guardia. Era in prigione per una lunga serie di rapine a mano armata a negozi, banche, ristoranti…

Tratto da Culmine

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