Articoli con tag recinzione
Cie – Un ragazzo riesce a fuggire
Scritto da Uhuru in Evasioni dai C.i.e. il 28 Ottobre 2012
28 ottobre 2012
Bologna – Un marocchino di 20 anni e’scappato, la scorsa notte, dal Cie (centro identificazione edespulsione) di Bologna. L’ennesimo episodio che coinvolge lastruttura di via Mattei e’ avvenuto verso l’una e mezza: atentare la fuga, arrampicandosi sulle recinzioni, sono statialcuni stranieri. La polizia e’ intervenuta e li ha bloccatitutti, a parte il nordafricano che e’ riuscito a scavalcare e afar perdere le proprie tracce.
Cie – Fuga da Caltanisetta
Scritto da Uhuru in Evasioni dai C.i.e. il 24 Settembre 2012
24 settembre 2012
Caltanissetta – Otto extracomunitari ospiti presso il C.I.E. di Pian del Lago di Caltanissetta, sono fuggiti dopo aver scavalcato la recinzione e malmenato tre addetti alla vigilanza – intervenuti per bloccare l’azione – che hanno dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso. Durante la colluttazione, che ha coinvolto altri 7 immigrati ospiti del centro, i poliziotti hanno arrestato H.Y., di 19 anni e M. H., di 26 anni, che utilizzando alcuni oggetti contundenti, hanno tentato di contrastare l’intervento delle forze dell’ordine. Adesso gli arrestati, difesi dall’avvocato Francesca Pantaleone, si trovano in carcere.»
Tratto da Macerie
Cie – Tentativo di evasione da Trapani
Scritto da Uhuru in Tentativi di evasione il 30 Agosto 2012
30 agosto 2012
Un centinaio di immigrati senza-documenti rinchiusi nel Cie di Trapani hanno tentato la fuga nel pomeriggio di mercoledì 29 agosto. Al grido di “Libertà, libertà!” i reclusi hanno scavalcato la recinzione. La Polizia afferma di aver persuaso i fuggiaschi a tornare nella struttura, “senza usare la forza”. Alcuni reclusi hanno spiegato come il loro gesto fosse dovuto all’esasperazione per l’eccessivo tempo trascorso al centro, giunto oramai fino a 18 mesi.
Tratto da Macerie
Cie- In 6 riescono a fuggire
Scritto da Uhuru in Evasioni dai C.i.e. il 7 Maggio 2012
7 maggio 2012
Bologna – Sei immigrati sono riusciti a fuggire ieri dal Cie di Bologna. I sei (quattro algerini, un tunisino e un marocchino) si sono allontanati attorno alle 14.15 scavalcando una recinzione. Un altro immigrato, un marocchino, e’ stato invece bloccato dalla forze dell’ordine durante il tentativo di allontanarsi. E’ l’ultimo di una serie di ‘evasioni’ tentate e riuscite negli ultimi giorni: venerdi’ due tunisini avevano cercato di allontanarsi, mentre il primo maggio erano riusciti a fuggire in cinque.»
Tratto da Macerie
Cie- In due riescono a scappare
Scritto da Uhuru in Evasioni dai C.i.e. il 29 Aprile 2012
29 aprile 2012
Trapani – A Trapani-Milo, un gruppo di reclusi ha provato a scappare – seguendo il buon esempio degli evasi della settimana e del mese scorsi. Purtroppo, solo in due questa volta ci sono riusciti. Tutti gli altri sono stati ripresi prima che riuscissero a scavalcare l’ultima recinzione, e due sono stati pestati sonoramente dalle guardie.
Tratto da Macerie
Cie- Rivolta ed evasione
Scritto da Uhuru in Evasioni dai C.i.e. il 23 Aprile 2012
23 aprile 2012
Bologna – Nuova rivolta domenica pomeriggio al Cie. Dalle 17 e per un paio d’ore una quarantina di ospiti del Centro identificazione ed espulsione di via Mattei, tutti uomini, hanno cercato di scappare coprendo a turno i compagni, tirando sassi contro le forze dell’ordine e dando fuoco a materassi e sacchi della spazzatura. Alla fine due – un presunto marocchino di 32 anni e un libico di 25 – sono riusciti a scavalcare le inferriate e allontanarsi, lasciando all’interno alcuni feriti tra i militari e gli stranieri venuti in contatto. A riferirlo è la polizia, intervenuta insieme ai vigili del fuoco.
Tratto da Macerie
Bloccato prima di scavalcare l’ultimo muro
Scritto da Uhuru in Tentativi di evasione il 13 Marzo 2012
13 marzo 2012
Ragusa – Domenica 11 marzo, per l’intervento di un agente della polizia penitenziaria, è stata impedita l’evasione di un detenuto dal carcere di Ragusa.
Tutto è accaduto in pochi minuti: il detenuto italiano, durante l’ora d’aria, approfittando dei livelli minimi di sicurezza per la consistente carenza di poliziotti, ha scavalcato i muri del cortile passeggi (compresa la rete metallica che era rotta) e si è incamminato nell’intercinta. Si è quindi nascosto dentro un piccolo casotto in attesa del momento opportuno per scavalcare il muro di cinta.
Uno degli agenti si è però accorto che mancava un detenuto rispetto a quelli contati all’inizio dell’ora d’aria e ha dato subito l’allarme; le immediate ricerche hanno permesso di bloccare l’uomo. Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, «questo grave episodio conferma ancora una volta le gravi criticità del sistema carcere. La situazione penitenziaria è sempre più incandescente come confermano drammaticamente i gravi episodi accaduti nelle ultime ore nelle carceri italiane; i continui tentativi di evasione e le evasioni vere e proprie».
Cie- Tentar non nuoce
Scritto da Uhuru in Tentativi di evasione il 11 Settembre 2011
11 settembre 2011
Torino – Questa mattina c’è stato un nuovo tentativo di evasione, proprio da parte di un gruppo di ragazzi dell’area blu. Approfittando di una distrazione delle guardie sono riusciti a tenere aperta la porta della gabbia per uscire e raggiungere di corsa il cortile centrale. Mentre scavalcavano la seconda recinzione sono stati fermati da militari e carabinieri, che li hanno pestati con calci e manganelli. Due ragazzi – un marocchino e un tunisino – sono stati portati via, e non è ancora chiaro se siano stati arresti o meno. Nelle prossime ore capiremo se la Questura deciderà di far pagare a loro lo smacco della grande fuga di venerdì notte.
Tratto da Macerie
Cie- Tentativo di fuga a Bari
Scritto da Uhuru in Tentativi di evasione il 27 Agosto 2011
27 agosto 2011
Bari – Nella notte di ieri, c’è stato un tentativo di fuga dal Cie di Bari Palese. Putroppo nessuno ce l’ha fatta, perchè la polizia è intervenuta in tempo riuscendo a fermare anche gli unici due ragazzi che erano riusciti a scavalcare una rete. Sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, assieme ad altri due ragazzi rimasti feriti nella fuga. Non stupisce quindi che di fronte a un evasione fallita gli uomini di Maroni, fieri del loro sporco lavoro, abbiano prontamente diramato dei comunicati stampa per raccontare la loro versione dei fatti.
«Immigrati: 30 extracomunitari tentano fuga da Cie Bari, 2 feriti
Bari, 27 agosto – Tentativo di fuga da parte di 30 cittadini extracomunitari stamane nel Centro di identificazione ed espulsione di Bari-Palese. Verso le 5 agenti della Polizia di Stato sono dovuti intervenire perché gli immigrati erano saliti sul tetto della struttura con l’intento di calarsi e di fuggire. I poliziotti sono riusciti a farli desistere. Alcuni degli immigrati sono rientrati rapidamente nei moduli. Quattro tunisini, invece, sono riusciti a scavalcare la prima recinzione: due di loro sono stati subito fermati in quanto si sono infortunati nella caduta mentre altri due sono stati bloccati. I due feriti sono stati soccorsi dal personale del 118 e trasportati all’ospedale ‘San Paolo’. La situazione all’interno della struttura è tornata rapidamente alla normalità. I 4 più esagitati sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Due agenti sono stati trasportati all’ospedale ‘San Paolo’ per le cure del caso. I sanitari li hanno dichiarati guaribili in 5 giorni.»
Tratto da Macerie
Cie- Chi la dura la vince!
Scritto da Uhuru in Evasioni dai C.i.e. il 24 Agosto 2011
24 agosto 2011
Milo (Tr) – Succede ogni notte. Il copione è sempre lo stesso. I reclusi si lanciano in massa contro i cancelli della gabbia, la polizia carica, e nel caos che ne segue, i più agili tentano la fuga scavalcando le recinzioni di ferro e il muro di cinta. A due mesi dalla sua inaugurazione, il centro di identificazione e espulsione (Cie) di Milo, a Trapani, continua a essere teatro di proteste e tentate evasioni. L’ultima volta è accaduto lunedì scorso, 22 agosto 2011, intorno all’una di notte. Due detenuti tunisini sono riusciti a arrivare fino all’ultima recinzione e a buttarsi dall’altra parte del muro di cinta. Mentre nella gabbia le forze dell’ordine in tenuta antisommossa tentavano di raffreddare gli animi sparando l’acqua dell’idrante sui rivoltosi. Dei due fuggitivi però, soltanto uno sarebbe riuscito a dileguarsi, mentre l’altro sarebbe rimasto bloccato sotto il muro con una gamba fratturata, prontamente ripreso dalle forze dell’ordine, medicato e riportato al Cie. Due giorni fa era successa la stessa cosa. Con la differenza che a fuggire c’erano riusciti in cinque. La rivolta e la fuga sempre più spesso sembrano le uniche vie d’uscita rimaste ai reclusi, in un Cie, quello di Milo, dove la tensione con le forze dell’ordine è sempre più alta.
Ne sanno qualcosa i reclusi che cinque giorni fa si sono visti sparare addosso nel cortile della sezione un candelotto di gas lacrimogeno, durante l’ennesima rivolta. La polizia aveva già impiegato una volta i lacrimogeni per reprimere una sommossa nel Cie di Santa Maria Capua Vetere, a Caserta, lo scorso 8 giugno. L’operazione però si rivelò come un clamoroso boomerang, visto che i candelotti sparati finirono per incendiare la tendopoli del Cie, che da allora è stato chiuso e posto sotto sequestro dalla magistratura. Prosegui la lettura »
Cie- Evasione e 20mila euro di danni
Scritto da Uhuru in Evasioni dai C.i.e. il 18 Agosto 2011
18 agosto 2011
Modena – Due sommosse in due giorni. Tre reclusi in fuga, ventimila euro di danni, e un numero imprecisato di contusi tra i rivoltosi e le forze dell’ordine. Questo il bilancio delle ultime 48 ore al centro di identificazione e espulsione di Modena, in via La Marmora. La tecnica ormai è rodata e ha portato nei mesi scorsi a rocambolesche fughe dal Cie emiliano. Non più sui tetti a piccoli gruppi, ma in massa contro la cancellata principale della gabbia. Per tornare in libertà i reclusi sono disposti a scontrarsi con i loro carcerieri, a maggior ragione con la nuova legge che ha esteso da 6 a 18 mesi il limite del trattenimento nei Cie. A differenza delle notizie allarmiste diffuse dall’ente gestore, la Misericordia di Modena, a tentare il tutto per tutto non sono scafati galeotti, ma piuttosto ragazzini partiti all’avventura e ritrovatisi dopo Lampedusa con la prospettiva di farsi 18 mesi in gabbia senza aver commesso reati, oppure italiani tra virgolette, ovvero quarantenni e cinquantenni che nel nostro paese ci vivono da una vita e che qui hanno casa, famiglia e qualche volta pure i figli, ma che hanno i documenti scaduti. La questura di Modena comunque non sembra stare a guardare e sta organizzando il rinforzo del personale di guardia della struttura, probabilmente con un reparto mobile della polizia di Bologna. Intanto dal Cie, dove a differenza di tutti gli altri Cie d’Italia i detenuti non possono usare i cellulare, è comunque trapelata la notizia dei pestaggi avvenuti in seguito alle due rivolte.
Tratto da FortressEurope
Un breve ma interessante passaggio di un articolo sulla Misericordia:
12 luglio 2011
La manovra del governo lacrime e sangue mette in crisi anche chi lavora sulle ambulanze: l’unica società che aumenta il personale in Emilia Romagna è quella presieduta dal fratello del sottosegretario alla presidenza del consiglio
Infatti, nessun volontario di servizio civile per la Croce Blu e per l’Admo di Modena, ma ben dieci per la confraternita della Misericordia presieduta da Daniele Giovanardi, fratello del più noto Carlo, sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Questi i risultati della nuova assegnazione di volontari per enti ed associazioni che ne hanno fatto richiesta al Comune di Modena tra il 2010-2011.
Cie- 15 dinuovo in libertà
Scritto da Uhuru in Evasioni dai C.i.e. il 8 Agosto 2011
8 agosto 2011
Roma – Un gruppo di quindici di immigrati sono fuggiti ieri notte dal Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria. Gli extracomunitari hanno scavalcato le mura di recinzione del centro che in passato è stato teatro di rivolte tra gli immigrati. Il gruppo prima di scappare ha provocato danni a varie aree dell`istituto dove è subito scattato l`allarme. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie di polizia. Gli agenti hanno cercato gli immigrati che nel frattempo hanno fatto perdere le loro tracce. Per tutta la notte sono proseguite le indagini per cercare di scoprire dove possano aver trovato riparo. Già il 30 luglio quattro algerini hanno tentato la fuga ma poco dopo sono stati riacciuffati dalla polizia.
Cie- Brindisi a Torino
Scritto da Uhuru in Evasioni dai C.i.e. il 13 Giugno 2011
13 giugno 2011
Torino – Nella notte tra domenica e lunedi un recluso tunisino del CIE di Torino è scappato dall’isolamento; la porta della cella non era stata chiusa a chiave e lui ha atteso il momento propizio per scattare via, scavalcare recinzione e muro esterno e raggiungere la libertà
il recluso in questione era reduce da un periodo in carcere e per lui l’espulsione era a quanto pare imminente
Cie- Protesta e tentata evasione
Scritto da Uhuru in Tentativi di evasione il 23 Maggio 2011
23 maggio 2011
Roma – I detenuti nel centro di identificazione e espulsione di Roma, a Ponte Galeria, hanno organizzato oggi una protesta, nel corso della quale cinque di loro hanno tentato la fuga, per poi essere bloccati dalle forze dell’ordine di guardia al centro. La protesta ha avuto luogo nel pomeriggio, quando alcuni dei reclusi sono saliti sui tetti e hanno infuocato lenzuola e coperte. Ed è stato in quel frangente che i cinque hanno tentato di scavalcare la recinzione e fuggire. Uno di loro si sarebbe leggermente ferito.
Tratto da Fortress Europe
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