Articoli con tag furto auto

Cie- Evasione di massa

28 maggio 2012
Trapani, Milo – Ancora un’evasione di massa dal Cie di Trapani Milo, la terza dell’anno – per quanto ne sappiamo – dopo quella di febbraio e le due di aprile. In attesa di racconti più dettagliati o di conferme ufficiali, riportiamo quello che ci hanno raccontato alcuni degli evasi. Nella notte tra domenica e lunedì, dopo aver tagliato le prime reti, i reclusi hanno dato vita ad una sommossa. Il copione è sempre più o meno lo stesso, con decine di uomini che cercano di scappare e travolgono tutto quello che si trovano davanti. Questa volta ne hanno fatto le spese diversi poliziotti feriti, di cui uno abbastanza seriamente, e un’auto della polizia, pesantemente danneggiata. Alla fine sembra che almeno sessanta siano di nuovo liberi.

Tratto da Macerie

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Ruba un auto e tenta di evadere dal carcere

10 aprile 2012
Andenne (Belgio) – Andenne – Domenica pomeriggio, una guardia è stata presa in ostaggio da un prigionieri. Altre tre sono state lievemente ferite nel cortile. Il prigioniero è riuscito a farsi aprire i cancelli e a rubare un veicolo fuori dalla prigione, fuggendo. Poco dopo è stato bloccato da una volante su un ponte. Arrestato un altro prigioniero complice della fuga. Entrambi erano stati condannati a 20 anni per rapina e furto con violenza. Quello che era riuscito temporaneamente a scappare, lo aveva fatto altre due volte.

Tratto da Culmine

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Evadono dal carcere ma restano senza benzina

25 marzo 2012
Palermo – La loro fuga è terminata sulla statale di Buonfornello, dopo che per un giorno hanno messo sotto scacco le forze dell’ordine. Avevano calcolato tutto, tranne che per scappare con un’auto avrebbero avuto bisogno della benzina. E’ durata quasi una giornata intera la fuga dei due ragazzi – uno di 17 anni, l’altro di 20 – evasi stamattina dal carcere minorile Malaspina. La polizia stradale li ha fermati a Buonfornello, tra Termini Imerese e Cefalù, mentre camminavano sulla statale dopo avere abbandonato l’auto rubata per allontanarsi dall’istituto di pena. Sembra che nella vettura fosse terminato il carburante. La polstrada li cercava da stamattina, ha visto la macchina parcheggiata e poco distante i ragazzi: un palermitano in carcere per rapina che sarebbe stato scarcerato l’anno prossimo e uno straniero che avrebbe dovuto scontare ancora 8 anni. A breve sarebbe stato trasferito nel carcere per adulti. I due erano riusciti ad evadere dal Malaspina grazie ad un foro praticato su una parete, dietro ad un termosifone. Avrebbero raggiunto un cortile interno al penitenziario, sarebbero saliti su un muro di cinta e da lì si sarebbero calati da una altezza di sei-sette metri. Poi erano saliti a bordo di una punto verde metallizzata, rubata vicino all’istituto di via Malaspina, e per l’intera giornata avevano cercato di aggirare i posti di blocco tra Palermo e Bagheria di polizia e carabinieri, oltre a sfuggire al controllo dall’alto di un elicottero della questura.

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La folle corsa di un 75enne evaso

2 maggio 2011
Pesaro – Ieri, una pattuglia di polizia, a Case Badioli, ha intimato l’alt al conducente di una Y10, G. E. di 75 anni,  che ha la fuga in direzione Pesaro. Gli agenti si sono dati all’inseguimento dell’auto che, per assicurarsi la fuga, ha accelerato, invadendo ripetutamente la corsia opposta di marcia. L’inseguimento è durato circa sei chilometri.
All’altezza di Cattabrighe, l’uomo è finito contro un’altra auto che proveniva in senso opposto. Percorsi ancora 800 metri, l’uomo è stato costretto a fermare l’auto, tentando comunque la fuga a piedi. Dai controlli, è emerso che l’uomo, detenuto di Vasto (CH) , non era rientrato in carcere dopo aver goduto di un permesso premio di una settimana scaduto il 26 aprile; era stato, quindi, denunciato per il reato di evasione e a suo carico pendeva un’ordine di esecuzione per la carcerazione. L’auto su cui viaggiava, inoltre, è risultata rubata, per questo il 75enne è stato denunciato circa una settimana fa a Pescara. L’uomo è stato arrestato.

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Evaso dall’Opg di Aversa

16 giugno 2010
opg-aversaNapoli – Evaso dall’ospedale psichiatrico, catturato vicino casa. È accaduto nel napoletano, dove i carabinieri a Sant’Antimo, in via Solimene, hanno individuato e arrestato Massimo R., 32 anni, già noto alle forze dell’ordine, residente in quella strada. L’uomo era detenuto nel reparto psichiatria di Aversa dopo un episodio autolesionistico, ed è ritenuto l’autore dell’omicidio di Vittorio Ronga, un affiliato 56enne al clan camorristico dei Puca ucciso il 10 agosto dello scorso anno. L’uomo era riuscito a eludere la vigilanza del personale della polizia penitenziaria evadendo dalla finestra del bagno. Durante la fuga, aveva rapinato una Ford Fiesta a una donna, una 26enne di Marano, e si era dileguato in direzione del capoluogo campano. Nelle concitate fasi dell’arresto, ha opposto resistenza sferrando calci, pugni e testate contro i militari dell’Arma, tanto che un maresciallo e un appuntato hanno riportato contusioni guaribili in 5 e 7 giorni. La vettura rapinata è stata trovata parcheggiata nelle vicinanze.

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