Archivio Marzo 2011
Cie- Tentata fuga nel Cie di Torino
Scritto da Uhuru in Tentativi di evasione il 30 Marzo 2011
30 marzo 2011
Torino – Dopo una giornata che ha visto la visita di un funzionario del consolato del Marocco inviato al Centro per mettere un po’ di timbri sui fogli delle doportazioni, una serata di casino. Poco fa (intorno a mezzanotte e un quarto) è partito un tentativo di evasione di massa dal Centro, non sappiamo se fallito o riuscito per lo meno in parte. Ora la polizia sta circondando minacciosa tre delle aree dove sono confinati i reclusi, e i prigionieri stanno protestando rumorosamente.
Aggiornamento ore 1,30. Volanti e moto della polizia pattugliano il perimetro esterno del Centro: segno probabilmente che qualcuno è riuscito superare le reti e che lo stanno cercando.
Aggiornamento 31 marzo, ore 10. Le voci che filtrano da dentro sono contraddittorie: alcuni sostengono che in tre sarebbero riusciti a scavalcare il muro e ad eclissarsi, altri che ci avrebbero provato in cinque ma che nessuno ci sarebbe riuscito. Quello che è sicuro è che questo tentativo di fuga, partito da uno spingi-spingi di una ventina di persone contro le porte delle gabbie, ha fatto riemergere la voglia di libertà che percorre il Centro: ieri sera la polizia, per evitare scontri, ha scelto di non entrare nelle aree e il casino delle porte e delle sbarre sbattute era infernale. «Da adesso non torneremo indietro, non smetteremo di rivoltarci», dicono da dentro.
Ore 19.00. Le voci sugli evasi, da dentro, continuano ad essere nebulose: tre persone nelle gabbie mancano, ma pare che siano stati ripresi dalla polizia fuori dal perimetro. Oggi è stato pure portato via uno dei ragazzi “riconosciuti” ieri dal Console che in questi giorni aveva ingoiato delle batterie per protesta. Intanto, le agenzie di stampa, che non fanno cenno ad evasioni, parlano di un modulo abitativo danneggiato.
Ore 22,30. Piccola vendetta della polizia per i disordini di ieri sera: alle 21,30 la polizia in assetto antisommossa circonda l’area blu e quella rossa, con i cani. È una grossa perquisizione, che dura una mezz’oretta.
Tratto da Macerie
Piantonato, riesce ad evadere
Scritto da Uhuru in Evasioni dagli ospedali il 23 Marzo 2011
23 marzo 2011
Roma – Un detenuto di 23 anni in attesa di giudizio per rapina aggravata è evaso questa notte verso le 3.00 dal Policlinico Umberto I di Roma. Il giovane si trovava nell’ospedale dove era ricoverato e piantonato da ieri pomeriggio (in corsia ordinaria destinata ai pazienti comuni) per un problema di vene varicose. Il detenuto (ristretto a Regina Coeli) ha approfittato della momentanea assenza di uno dei due agenti di sorveglianza, recatosi al bagno, per aggredire l’altro agente e guadagnare la fuga.
Cie- Fuga e arresti a Gradisca
Scritto da Uhuru in Evasioni dai C.i.e. il 21 Marzo 2011
21 marzo 2011
Gorizia, Gradisca d’Isonzo – Proprio mentre corso Brunelleschi bruciava, anche i reclusi del Centro di Gradisca hanno ricominciato a farsi sentire nonostante siano ammassati nelle sale comuni, per terra, guardati a vista dalla polizia. Non conosciamo la dinamica esatta dei fatti, visto che da quasi un mese ai prigionieri sono vietati i contatti con l’esterno, ma a quanto riportano le agenzie di stampa ieri sera una quindicina di loro è riuscita a sfondare verso il cortile – come era successo giusto due settimane fa – e a tentare la fuga. Sei sono riusciti a dileguarsi, otto invece sono stati arrestati. Con buona pace di Maroni, che ha fatto di tutto perché non venisse più liberato nessuno, e del consorzio Connecting People che sta facendo di tutto per non perdere l’appalto della gestione del Cie, quasiasi siano le condizioni di detenzione dei reclusi.
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Tre in fuga
Scritto da Uhuru in Evasioni dal Carcere il 17 Marzo 2011
17 marzo 2011
Voghera (Pv) – Hanno fermato un’automobilista poco dopo la fuga dal carcere di «alta sicurezza» di Voghera (Pavia) i tre albanesi scappati giovedì pomeriggio e l’hanno minacciata perché li facesse salire in auto e si dirigesse verso Milano. È quanto emerge dal racconto che la donna ha reso agli investigatori. Il gruppo giovedì pomeriggio ha segato la recinzione del cortile dove i detenuti passano l’ora d’aria e hanno scavalcato due muri di cinta utilizzando delle lenzuola annodate. Poi una volta in strada si sono diretti verso la periferia. Qui dopo aver fermato la donna prima le hanno chiesto di dirigersi verso Milano. Poi, considerate le resistenze dell’automobilista, l’hanno tirata fuori dall’auto e sono fuggiti con quel mezzo. I tre dovevano scontare condanne più che decennali per rapine, sequestro di persona e droga con fine pena 2024, 2025 e 2033. Secondo quanto si apprende da fonti di polizia penitenziaria,uno dei tre si rese responsabile anche di un’evasione dal carcere di San Vittore.
Cie- 150 oltrepassano la recinzione
Scritto da Uhuru in Evasioni dai C.i.e. il 11 Marzo 2011
11 marzo 2011
Christmas Island – Venerdì 11 marzo, 150 persone sono evase dal Centro di trattenimento di Christmas Island, un’isola al largo dell’Indonesia utilizzata come vasta prigione dal governo australiano che ci tiene rinchiuse ogni anno svariate migliaia di richiedenti asilo. Domenica un nuovo gruppo di più di 100 persone sono evase approfittando della recinzione danneggiata del Centro. Le possibilità di lasciare l’isola, e dunque di evadere per davvero, sono sfortunatamente molto poche ma gli evasi, che si sono diretti alcuni verso l’aeroporto, altri verso le spiaggie, manifestano per chiedere la fine di questa attesa interminabile, la libertà.
Questo fine settimana, gli uomini delle forze di polizia e della Serco, una società che gestisce parecchi Centri di trattenimento e prigioni in tutto il mondo, sono stati sguinzagliati sull’isola per far ritornare tutti dentro al Centro, a forza. La notte scorsa sono stati usati i lacrimogeni e già si segnalano dei feriti.
Al di là del muro
Scritto da Uhuru in Evasioni dal Carcere il 7 Marzo 2011
07 marzo 2011
Augusta – Nelle prime ore del pomeriggio di giorno 4 u.s., presso la casa di reclusione di Augusta si è verificato un’eclatante evasione. A evadere dal penitenziario è stato un detenuto di anni 40, lavorante “sconsegnato” della zona esterna al muro di cinta, nei confronti del quale erano previsti controlli saltuari. Appena è scattato l’allarme tutto il personale di polizia penitenziaria, anche libero dal servizio, si è mobilitato alla ricerca dell’evaso ricercandolo su tutto il territorio megarese (soprattutto in aperta campagna), nel siracusano e in svariate zone della città di Catania, ma senza particolari novità sul fuggitivo.
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