Articoli con tag protesta

Cie- Fuga in massa

7 settembre 2011
Lampedusa – Un centinaio di migranti tunisini è fuggito dal centro di accoglienza di Lampedusa attraverso la collina e ha raggiunto il molo Favaloro. Qui è iniziata una protesta, gli extracomunitari chiedono di non essere rimpatriati in Tunisia e di essere trasferiti.
La fuga è avvenuta dopo che una decina di ragazzi saliti sul tetto del centro di accoglienza avevano minacciato di buttarsi di sotto, mentre la polizia in tenuta antisommossa effettuava un cordone davanti il cancello. Proteste simili si erano ripetute nei giorni scorsi.

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Cie- Protesta e tentata evasione

23 maggio 2011
Roma – I detenuti nel centro di identificazione e espulsione di Roma, a Ponte Galeria, hanno organizzato oggi una protesta, nel corso della quale cinque di loro hanno tentato la fuga, per poi essere bloccati dalle forze dell’ordine di guardia al centro. La protesta ha avuto luogo nel pomeriggio, quando alcuni dei reclusi sono saliti sui tetti e hanno infuocato lenzuola e coperte. Ed è stato in quel frangente che i cinque hanno tentato di scavalcare la recinzione e fuggire. Uno di loro si sarebbe leggermente ferito.

Tratto da Fortress Europe

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Cie- Tentata fuga nel Cie di Torino

30 marzo 2011
Torino – Dopo una giornata che ha visto la visita di un funzionario del consolato del Marocco inviato al Centro per mettere un po’ di timbri sui fogli delle doportazioni, una serata di casino. Poco fa (intorno a mezzanotte e un quarto) è partito un tentativo di evasione di massa dal Centro, non sappiamo se fallito o riuscito per lo meno in parte. Ora la polizia sta circondando minacciosa tre delle aree dove sono confinati i reclusi, e i prigionieri stanno protestando rumorosamente.
Aggiornamento ore 1,30. Volanti e moto della polizia pattugliano il perimetro esterno del Centro: segno probabilmente che qualcuno è riuscito superare le reti e che lo stanno cercando.
Aggiornamento 31 marzo, ore 10. Le voci che filtrano da dentro sono contraddittorie: alcuni sostengono che in tre sarebbero riusciti a scavalcare il muro e ad eclissarsi, altri che ci avrebbero provato in cinque ma che nessuno ci sarebbe riuscito. Quello che è sicuro è che questo tentativo di fuga, partito da uno spingi-spingi di una ventina di persone contro le porte delle gabbie, ha fatto riemergere la voglia di libertà che percorre il Centro: ieri sera la polizia, per evitare scontri, ha scelto di non entrare nelle aree e il casino delle porte e delle sbarre sbattute era infernale. «Da adesso non torneremo indietro, non smetteremo di rivoltarci», dicono da dentro.
Ore 19.00. Le voci sugli evasi, da dentro, continuano ad essere nebulose: tre persone nelle gabbie mancano, ma pare che siano stati ripresi dalla polizia fuori dal perimetro. Oggi è stato pure portato via uno dei ragazzi “riconosciuti” ieri dal Console che in questi giorni aveva ingoiato delle batterie per protesta. Intanto, le agenzie di stampa, che non fanno cenno ad evasioni, parlano di un modulo abitativo danneggiato.
Ore 22,30. Piccola vendetta della polizia per i disordini di ieri sera: alle 21,30 la polizia in assetto antisommossa circonda l’area blu e quella rossa, con i cani. È una grossa perquisizione, che dura una mezz’oretta.

Tratto da Macerie

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