Articoli con tag ora d’aria

Evade dal minorile

6 settembre 2012
Milano – Il sindacato della Polizia penitenziaria Sappe rende noto che un minore nordafricano è evaso dal carcere minorile di Milano Beccaria. L’episodio, ricostruisce il segretario del Sappe Donato Capece è accaduto “mentre i giovani ristretti di una delle sezioni detentive era all’ora d’aria nel campo da calcio”. Il ragazzo “é riuscito ad evadere scavalcando il muro di cinta dell’istituto ed è ancora da accertare se sia stato aiutato da altri minori – spiega Capece -. Il collega in servizio ha dato immediatamente l’allarme ma pur essendo intervenuti anche i colleghi fuori servizio che al momento si trovavano in caserma e gli addetti agli uffici non si è riusciti a evitare che si dileguasse”.
“Vista la professionalità della polizia penitenziaria in servizio che ha dato l’allarme in tempo, cos’é andato storto? – si domanda Capece -.”Ci due cose da rilevare: il minore era già scappato due mesi fa più o meno nello stesso modo, era stato ripreso e mandato all’Ipm di Cagliari, ma visto che anche all’Ipm di Cagliari dava problemi (ingoiava qualunque cosa per uscire dall’istituto e andare all’ ospedale) è stato riportato al Beccaria nonostante i precedenti”.

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Evade durante l’ora d’aria

24 luglio 2012
Palmi – Un detenuto, Angelo D., 30 anni di Rosarno, è evaso dal carcere di Palmi mentre si trovava nel cortile per l’ora d’aria. L’uomo ha scavalcato i muri di due cortili e ha raggiunto il muro perimetrale del carcere da dove si è calato utilizzando delle lenzuola legate come una fune. L’uomo era stato condannato la settimana scorsa alla pena di sei anni di reclusione per spaccio di droga. L’evasione è avvenuta nel primo pomeriggio ma la scoperta è avvenuta solo dopo qualche ora quando gli agentidella polizia penitenziaria hanno effettuato il controllo all’interno delle celle. L’evaso era detenuto in una cella di media sicurezza con altri detenuti. Dopo l’evasione sono state avviate le ricerche da parte della polizia penitenziaria, dei carabinieri e della polizia di Stato.”Questo grave episodio deve fare riflettere, tanto più se avviene dopo che in poco più di una settimana si sono avute diverse aggressioni, risse e tentati suicidi nelle carceri del Paese”, ha sottolineato Donato Capece, segretario generaledel Sindacato autonomo polizia penitenziaria, Sappe. Che poi ha aggiunto: “La situazione delle carceri italiane è alle soglie dello stato di calamità con 67mila detenuti presenti, a fronte di 42mila posti letto, e 7mila agenti in meno in organico” e “la recente circolare voluta da proprio da Tamburino, capo dell’Amministrazione penitenziaria, che ipotizza una serie di misure per alleggerire l’emergenza carceraria si dimostra una resa dello Stato alla criminalità”.

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Tre in fuga

17 marzo 2011
Voghera (Pv) – Hanno fermato un’automobilista poco dopo la fuga dal carcere di «alta sicurezza» di Voghera (Pavia) i tre albanesi scappati giovedì pomeriggio e l’hanno minacciata perché li facesse salire in auto e si dirigesse verso Milano. È quanto emerge dal racconto che la donna ha reso agli investigatori. Il gruppo giovedì pomeriggio ha segato la recinzione del cortile dove i detenuti passano l’ora d’aria e hanno scavalcato due muri di cinta utilizzando delle lenzuola annodate. Poi una volta in strada si sono diretti verso la periferia. Qui dopo aver fermato la donna prima le hanno chiesto di dirigersi verso Milano. Poi, considerate le resistenze dell’automobilista, l’hanno tirata fuori dall’auto e sono fuggiti con quel mezzo. I tre dovevano scontare condanne più che decennali per rapine, sequestro di persona e droga con fine pena 2024, 2025 e 2033. Secondo quanto si apprende da fonti di polizia penitenziaria,uno dei tre si rese responsabile anche di un’evasione dal carcere di San Vittore.

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