Evade “collaboratore di giustizia”


20 agosto 2009
Voghera (Pv) – “È evaso un detenuto dalla Casa Circondariale di Voghera”, in provincia di Pavia. Lo riferisce, in una nota, la Uil Pa Penitenziari, specificando che si tratta di “un collaboratore di giustizia di 2° fascia, siciliano 54enne con fine pena 2015, detenuto per armi e altro, ammesso ai sensi dell’articolo 21 O.P. al lavoro esterno”.
“Da ciò che sappiamo – dichiara Angelo Urso componente della segreteria nazionale della Uil Pa Penitenziari – pare che il detenuto, ammesso al lavoro esterno nell’area demaniale dell’istituto non ha fatto rientro al termine dell’orario di lavoro. D’altro canto l’insufficienza degli organici della polizia penitenziaria costringe a determinare servizi sotto i livelli minimi di sicurezza”. Il sindacato, “nel rimettere agli Uffici competenti l’accertamento di eventuali responsabilità, non può non affermare come anche questo ennesimo evento critico tiene alta l’attenzione sul mondo penitenziario e sulle difficoltà che ne caratterizzano il periodo”.
“Ogni giorno – aggiunge Urso – il carcere assurge agli onori della cronaca a dimostrazione che gli allarmi lanciati dalla Uil negli ultimi tempi non erano infondati. Aggressioni, evasioni, proteste e rivolte – continua il sindacalista – sono la prova che la politica, senza bandiere e senza colori, deve interessarsi al sistema carcere. Occorre individuare soluzioni utili. L’attuale sovraffollamento con il trend in continua crescita determineranno a breve un grave problema di ordine pubblico e di garanzia della sicurezza sociale”.

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