Cie- 7 in fuga dal lager di Gradisca


21 agosto 2009
cie-gradiscaGorizia, Gradisca d’Isonzo – Sette immigrati sono fuggiti stamani all’alba dal Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Gradisca d’Isonzo dopo essere riusciti ad allargare, con attrezzi rudimentali, le sbarre delle loro camere.
Altri due immigrati, che stavano tentando di scappare attraverso i tetti della struttura, sono stati bloccati dalle forze dell’ordine. I sette evasi – si è appreso da fonti della Prefettura di Gorizia – sono di nazionalità algerina e tunisina e sono tuttora ricercati dalle forze dell’ordine. Prima della fuga di stamani, nel Cie di Gradisca d’Isonzo vi erano 194 immigrati a fronte di una capienza di 198 persone. Dopo le violente proteste dello scorso 9 agosto, quando un centinaio di immigrati sono saliti sui tetti della struttura e hanno danneggiato impianti e suppellettili, 30 immigrati (fra quelli considerati più pericolosi dalle forze dell’ordine) sono stati trasferiti nel Cie di Milano e nella struttura è stato adottato un regime più restrittivo.
In particolare, gli immigrati sono stati consegnati nei loro alloggi ed è stata abolita la possibilità di stare all’aperto e nelle zone comuni. Secondo la Prefettura di Gorizia, da qualche giorno la situazione appariva tranquilla al punto che si stava valutando l’ipotesi di ripristinare un regime di vita normale in vista dell’avvio del Ramadan. Dopo le fughe di stamani – hanno riferito fonti della Prefettura – tale ipotesi non è più presa in considerazione, almeno per il momento.

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