Un’evasione spettacolare


24 lug 2009
Bruges – «E’ stato come in un film». Così ha raccontato la sua avvenuta, Ludwig Louwagie, il pilota di elicottero preso in ostaggio ieri e costretto ad atterrare con il suo velivolo nel carcere di massima sicurezza di Bruges per far evadere tre detenuti.
Tutto è iniziato quando una coppia ha chiesto di fare un giro turistico in elicottero. Una volta decollati, ha raccontato il pilota, «io stesso ho mostrato ai passeggeri il carcere di Bruges e a quel punto l’uomo seduto dietro di me ha estratto una pistola puntandomela alla tempia». «Ho provato a far atterrare l’elicottero accanto al carcere», ha spiegato Louwagie, «ma la pistola mi è stata premuta con ancor più forza contro la tempia». Una volta atterrati nel cortile e caricati a bordo tre detenuti il pilota ha avvisato di non poter decollare perché era stato superato il massimo peso consentito a bordo. A quel punto, pena il fallimento dell’intera operazione, uno dei complici è stato costretto a restare a terra ed è stato arrestato. L’elicottero si è quindi diretto verso Bruxelles ed è stato abbandonato insieme al pilota nei pressi di Aalter, vicino Gand. Adesso in Belgio è caccia all’uomo.

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