15 giugno 2009
Holloway – Si pensava che fosse fuggita dal carcere, e per cinque giorni la polizia l’ha cercata in ogni dove. Ma in verità era molto più vicina di quanto si pensasse: nel carcere stesso. Aishatu Ishaku, una nigeriana di 35 anni nata in Russia, è stata trovata in una specie di soppalco, all’interno del centro educativo dell’istituto di pena. Subito dopo essersi accorti della sua assenza, venerdì scorso, i poliziotti hanno fatto partire una caccia all’uomo, con tanto di elicottero. La sua foto segnaletica è stata distribuita nei porti e negli aeroporti. Ma della donna, che doveva scontare una condanna per frode, non c’era nessuna traccia. Tra l’altro, la sua evasione era la prima dopo 12 anni, nel carcere di Holloway (a Londra). Alla fine, l’amara sorpresa, con tanto di comunicato stampa del ministero della Giustizia inglese: la prigioniera era stata trovata nell’istituto stesso. Nei cinque giorni, si era nutrita con acqua e cibo di cui aveva fatto ampia scorta. Il carcere, intanto, ha fatto partire un’indagine interna per capire come sia potuto accadere qualcosa del genere.
Nascosta dentro il carcere
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