Evade dal carcere scavalcando il muro


26 febbraio 2012
Brescia – Polizia e carabinieri gli stanno dando la caccia in tutta la provincia ma, al momento, non c’è nessuna traccia di F.G., 25 anni da compiere il prossimo 15 giugno, evaso dal carcere Canton Mombello di Brescia. Erano le 10.10 circa quando è scattato l’allarme. Una fuga che il giovane kosovaro, in carcere per rapina, ha tentato con altri due complici, bloccati dalla polizia penitenziaria prima di scavalcare il muro di cinta. L’uomo era ammesso ai lavori interni come addetto alle cucine il giovane è riuscito a raggiungere e quindi scavalcare il muro di cinta utilizzando una corda.

Alle 10 in punto il detenuto è uscito in cortile spingendo un carrello con i bidoni dell’immondizia. Li doveva svuotare e, regolamento alla mano, questa operazione richiedeva la presenza di un agente, invece lui era solo; o meglio: era in compagnia di due compagni di cella che poco più tardi sono stati trovati nascosti proprio dentro i bidoni.
Il kosovaro ha approfittato di un mucchio di mattoni e calcinacci appoggiati contro il muro, ha iniziato la scalata aiutato anche da un lampione e addio. Nessun agente era nelle torrette anche perché ieri c’erano da piantonare tre detenuti in ospedale e 7 uomini sono stati «sacrificati» a quel servizio. Tanto il sistema di videosorveglianza avrebbe provveduto a vigiliare. «Macché, anche quello risulta solo parzialmente in uso: ormai non ci sono più soldi né qui nè nel resto d’Italia» denuncia il direttore del carcere.

E dell’evaso nessuna traccia.

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