Cie- Evasione a Bologna


22 dicembre 2011
Bologna – Aveva già provato a scappare venerdì, scagliandosi contro i due agenti che lo sorvegliavano. Ieri pomeriggio c’è riuscito, con l’aiuto di un gruppo di 5-6 amici fra cui un paio di donne, che hanno strattonato i poliziotti e gli hanno permesso di allontanarsi. Protagonista dell’evasione è un tunisino di 28 anni, già detenuto al Cie. Il giovane nordafricano aveva ingoiato una lametta e per questo era stato ricoverato all’ospedale Sant’Orsola, piantonato dai poliziotti delle volanti. Ieri sera alle 18, approfittando dell’orario di vista, alcuni suoi connazionali si sono presentati con la scusa di andarlo a salutare.
In realtà il loro scopo era quello di farlo fuggire: hanno aggredito i due custodi, dando modo al tunisino di correre via. I poliziotti si sono divincolati e hanno tentato di inseguirlo lungo le scale ma il vantaggio del fuggitivo gli ha permesso, per il momento, di far perdere le proprie tracce. Sono scappati anche gli amici che l’hanno aiutato. Dell’episodio è stato informato il pm di turno Enrico Cieri. Le indagini per riacchiappare il tunisino e identificare i suoi complici sono condotte dalla squadra mobile. I due agenti delle volanti sono stati medicati al pronto soccorso per i traumi subiti nella colluttazione. Lo stesso nordafricano venerdì scorso si è reso protagonista di un altro movimentato episodio. Poco prima di mezzanotte ha chiesto di essere accompagnato in bagno. Aveva in mano un oggetto che i custodi gli hanno chiesto di mostrare e a quel punto lui si è strappato la flebo che aveva al braccio e si è scagliato contro di loro, dando testate alla porta. Bloccato e arrestato per danneggiamento, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, ha poi acconsentito a farsi operare per la rimozione della lametta. Per questo era quindi rimasto in ospedale.

Dai giornali:
Bologna, 25 dicembre 2011 – Ennesima rivolta al Cie di via Mattei. Verso le due gli stranieri del centro hanno cominciato a protestare e a lanciare ogni tipo di oggetti contro le forze dell’ordine. Polizia, carabinieri ed esercito sono intervenuti per riportare la calma. Alla fine la situazione è tornata alla normalità, ma durante le concitate fasi dello scontro un tunisino di 29 anni è riuscito a scavalcare la recinzione e a fuggire.

Tratto da informa-azione

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