Un gorilla in fuga


19 maggio 2007
Rotterdam (Nl) – «E’ scappato il gorilla». Proprio come nella celebre canzone di Fabrizio De Andrè, il gorilla Bokito, un magnifico esemplare di maschio (dominante) di 11 anni e 180 chili, è riuscito venerdì a forzare il recinto della sua area nel bioparco di Rotterdam scatenando il panico tra i visitatori. Nella sua fuga a caccia di libertà Bokito ha ferito diverse persone, almeno quattro, come ha dichiarato un portavoce della polizia. Alla fine è stato catturato in un bar-ristorante all’interno dello zoo olandese, ma c’è voluto un sedativo (sparato peraltro da una distanza di sicurezza) per ridurlo a più miti consigli.
Non è chiaro come il gorilla sia riuscito nell’impresa: Bokito, per evadere, ha dovuto superare il fossato colmo di acqua che circonda la zona che lo ospita. Fatto di per sé notevole, perché i gorilla (almeno in teoria) «non sanno nuotare», come ha riferito un addetto dello zoo.
Una volta evaso Bokito ha attaccato una donna, che sarebbe sta morsa e trascinata per parecchi metri. Le grida di terrore dei visitatori avrebbero innervosito ulteriormente l’animale, che si è scagliato contro altra gente: la tv locale ha riferito di «parecchie persone portate in ospedale», incluso un ferito in condizioni definite «serie».
Lo zoo Diergaarde Blijdorp è stato immediatamente evacuato. Ma le scene di panico, come hanno raccontato i testimoni, sono state «apocalittiche». In più venerdì in Olanda si celebrava una festività nazionale. Perciò il bioparco era stracolmo di famiglie e di bambini che avevano approfittato della giornata di vacanza per una visita agli animali, che nessuno pensava fosse tanto ravvicinata. Robert De Jonge, testimone oculare intervistato dalla tv olandese, ha raccontato di aver sentito improvvisamente «un gran frastuono e gente che correva in tutte le direzioni». Il visitatore ha riferito di aver visto il gorilla trascinare una donna, in una riedizione piuttosto cruenta di King Kong. «Penso che fosse ferita – ha detto – perché ho visto la bocca del gorilla piena di sangue». In un secondo tempo, avrebbe visto la donna «coperta di sangue», ma che camminava e fuggiva sulle proprie gambe. E perciò ha ritenuto che non fosse in pericolo di vita. Un’altra donna si è procurata da sola diverse ferite cadendo nella fuga, mentre un impiegato dello zoo è stato ricoverato in stato di choc dopo un incontro molto ravvicinato con il gorilla. «E’ quasi morto di paura», ha riferito la tv.
Bokito ha terminato la sua fuga nel ristorante del parco. Proprio nel luogo in cui molta gente aveva trovato rifugio. L’arrivo del gorilla – che dopo qualche esitazione ha spinto le porte a vetri ed è entrato nel locale – ha scatenato un pandemonio: «C’erano bambini che scappavano, genitori che urlavano… Un dramma assoluto», hanno raccontato testimoni. In una foto si vede chiaramente una donna che copre con le sue braccia il figlio, quasi nascondendolo dalla vista del gorilla che passa loro accanto.
Alla fine, Bokito ha trovato una nuova prigione. Approfittando del fatto che il gorilla si fosse asserragliato all’interno del ristorante, uomini della sicurezza, forze dell’ordine e semplici visitatori hanno provveduto a bloccare l’ingresso con sedie, tavoli, ombrelloni e praticamente ogni cosa capitasse loro a tiro. Quindi, a concludere l’avventura del gigante ha provveduto un proiettile narcotizzante. Per un sonno ristoratore dopo tanta paura. E in serata, passata l’emergenza, lo zoo ha addirittura riaperto i battenti.

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